Oggi ho fatto il pane. Come capita spesso, direi. Solo che quando faccio qualcosa con amore e controllo la mia creatura aprendo appena lo sportello del forno, mi emoziono. E mi chiedo sempre se quando in sala parto appoggiano il bambino sul grembo della neo mamma per la prima volta, si provi la stessa emozione. Non che abbia il desiderio di scoprirlo, sia chiaro. E' solo una curiosita'. Fatto sta che ho sfornato una bella creatura, un po' obesa, ma buona. Beh, con una madre come me, se fosse venuta sottopeso, l'avrei ripudiata per invidia in poco tempo (o forse me la sarei mangiata).
A proposito di lardelli, domattina (giusto per sperperare anticipatamente lo scarso tfr che mi deve ancora arrivare) vado a farmi punzecchiare il mio atavico strato di adipe, per vedere se si scioglie o se e' come "l'uomo della tua vita" e non mi abbandonera' mai. Mi cago sotto ovviamente. Ma del resto io mi cago sotto per tutto: ho sempre pensato di essere una super dura di quelle che non si spaventano nemmeno se si trovano a dover soccorrere centinaia di feriti tra le lamiere di un deragliamento e invece ho scoperto che mi impressiono per tutto. Capiamoci: io svengo quando porto i cani dal veterinario.
Comunque oggi non ho fatto solo il pane. Ho anche pulito la gabbia del mio cammello. Perche' ho un pappagallo che caga come un cammello. Un pappammello.
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