Che figata la tecnologia. Mi era morto il mio vecchio Iphone e me ne sono presa uno nuovo. E quindi ora posso anche scrivere posts da questa macchinetta fichissima. In realtà credo avrei potuto farlo anche prima, ma lo schermino era troppo piccolo.
Essendo io un prototipo di umano che passa di palo in frasca svariate volte nel corso di una conversazione, non sarò da meno nemmeno qui.
Ho un cane. Cioè a casa mia in Italia ne ho diversi, rimasti con i miei genitori per questioni di taglie e spazio. Dopo svariato tempo passato a pensare al fatto che qua il tempo fa cagare 6.5 giorni su 7, che non c'è niente da fare, che d'inverno il sole sparisce alle 4 del pomeriggio e che la desolazione imperversa in ogni dove, è giunta una cucciola di bulldog francese ad allietare queste tristi giornate plumbee.
Mai scelta fu più sensata. Abbiamo svoltato. Al di là del fatto che è una presenza costante in mezzo alle palle da mattina a sera, è proprio simpatica. In passato ho avuto una bulldog inglese, ma questa zozzona è una forza della natura. Instancabile, rompipalle, dolce, frignona, cacona, scoreggiona, amorevole, attenta, bellissima, calda come un pigiamino di flanella.
Ne sono talmente innamorata che le dico di averla partorita io stessa.
L'unico inconveniente (a parte le puzzette) è che si mangia un bel pò di cacche in giro e si è presa la giardia. Parassita merdosissimo, ma che abbiamo debellato (a fatica).