giovedì 17 ottobre 2013

Italia

Finita l'estate. In realta' per me e' finita da mollllllto prima del solito. Gia' perche' mi sono momentaneamente trasferita in una gelida e desolata isola del Mare del Nord. E qua non fa altro che tirare vento, piovere e fare freddo. Oltretutto questa landa desolata non ha una gran densita' di popolazione. O di attivita' commerciali. O di qualsiasi cosa. Per sette km ho il nulla cosmico. In compenso, facendo cosi' freddo, ci sono le cibanze tipiche dei paesi nordici: burro, margarina, burro fuso in barattoli, in tubetti, spalmabile, a fiocchi, in busta, in vetro, in latta. Ho la pelle talmente intirizzita dal vento che credo mi spalmero' della margarina liquida in faccia.
Per andare in "terraferma" bisogna prendere un traghetto. Che passa una volta l'ora dalle 7 alle 20. Poi di nuovo il nulla cosmico. E se ti senti male di notte e devi andare in ospedale, sappi che l'ospedale e' in terraferma. E se hai urgenza di andarci devi sganciare un sacco di dindini per una corsa extra col traghetto. Checculo e'? Oltretutto poi in ospedale paghi le prestazioni mediche.
Dopotutto l'italia non e' poi cosi' male, via...